FORSYTHIA ( F. x Suspensa )
Il giallo che inaugura la primavera
Ebbene non poteva che essere la forsythia la ” prima ballerina” che apre le danze di questa stagione di colori.
La forsythia è una pianta appartenente alla famiglia delle Oleaceae, genere Forsythia, all’interno del quale sono raggruppate circa undici specie. Quella presa in esame nel nostro caso è la Forsythia x Suspensa.
Quasi tutte le piante di questa specie sono originarie dell’Asia eccetto una che cresce in Europa. E’ sicuramente una pianta molto comune e di facile reperibilità nei nostri giardini, ma non per questo motivo va deprezzata.
La Forsythia è una pianta che sopporta senza difficoltà le basse temperature e si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno, pur preferendo terreni freschi con abbondante sostanza organica e senza ristagni idrici.
Dal punto di vista delle patologie non ci sono particolari avversità che la interessano.
Questo arbusto dalla foglia caduca raggiunge dimensioni di 3/4 metri e la sua vera particolarità è proprio la fioritura che si presenta su tutti i rametti dell’anno tra marzo e aprile mentre la pianta è ancora spoglia. Questo semplice cespuglio, specie se non usato in maniera isolata, riesce a dar vita ad una fioritura scenografica di forte impatto visivo. A tal proposito, per chi avesse molto spazio, mi sentirei di consigliarne l’uso in gruppi numerosi, da collocare in zone di sfondo del giardino, in modo da apprezzarne ancor di più il momento di colore che ci regala durante la fioritura. Al contrario, chi non avesse molto spazio la può utilizzare in aiuole dove condivide la presenza con altri arbusti da fiore, non dimenticando la potatura periodica, che ne eviti il prevaricare su piante meno vigorose.
La potatura appunto è l’unico intervento che richiede regolarmente e deve essere eseguita subito dopo la fioritura, dando così la possibilità alla pianta di poter produrre i rametti nuovi che porteranno il fiore nell’anno successivo. Oltre alla potatura periodica è buona norma ogni tanto procedere al diradamento dei fusti che si moltiplicano negli anni, eliminando anche quelli secchi. Tipico errore è la potatura invernale, con la quale si elimina gran parte della fioritura.
Ecco allora che con pochi accorgimenti otterremo tanto da una pianta che tutto sommato ci chiede veramente poco! Cosa aspettate dunque a dare un tocco di giallo oro alle vostre abitazioni?