LAGERSTROEMIA ( Lagerstroemia Indica )

Le “pannocchie” colorate della 52-1Lagerstroemia…

Conosciamo un pochino meglio le origini e le caratteristiche di questa pinta dal nome un pò difficile che parecchi di noi notano soltanto in estate quando ci regala delle fioriture coloratissime!

Lagerstroemia  è una pianta appartenente alla famiglia delle Lythraceae, genere Lagerstroemia e in questo nostro caso la specie L.Indica (ne esistono all’incirca cinquanta specie tra decidue e e sempreverdi). Le origini di questa pianta ci conducono alla Cina, Giappone e anche alle zone del subcontinente Indiano.

A seconda delle specie di cui ci occupiamo possiamo definirla albero od arbusto, per le dimensioni raggiunte (alcune specie come la L. Speciosa vantano crescite di anche 25 metri d’altezza).

Nel nostro caso ci occuperemo della Lagerstroemia Indica, che è la più diffusa nelle nostre zona grazie soprattutto alla sua resistenza alle basse temperature, non tutte le specie del genere infatti sarebbero adatte alla sopravvivenza nel clima dei nostri inverni.

Lagerstroemia Ibndica che troviamo nei nostri giardini è una pianta dalla foglia caduca che presenta piccole foglioline lunghe 3/5 centimetri dalla forma ovata  leggermente Lagerstroemia.Catawba.fallcolorappuntita. Il colore delle foglie è quasi rossiccio al momento della comparsa dei primi boccioli per poi tingersi di un verde chiaro che via via diventa un pochino più scuro con la maturità della foglia, acquistando anche una consistenza leggermente coriacea. Il fogliame non è di particolare interesse ornamentale, se non nei mesi autunnali dove con l’arrivo del freddo possiamo apprezzare delle bellissime tinte che vanno del giallo all’arancio carico, anche se tutto ciò dura poco tempo!

Altro da dire  riguardo al fogliame non c’è, se non quello che è una delle ultime piante del giardino a mettere le foglie nuove in primavera.

Veniamo quindi alla peculiarità di questa pianta, e cioè  la fioritura!

Nei mesi estivi partendo dalla fine di luglio sino a giungere quasi a settembre lagerstroemia_redclosepossiamo osservare delle infiorescenze che per la loro forma non a caso vengono chiamate pannocchie. Il fiore della Lagerstroemia è composto da una moltitudine di piccoli fiorellini che danno origine all’estremità dei rami nuovi ad una pannocchia colorata che può essere di un rosa carico o più tenue, ma anche viola e bianca.

Alla caduta dei fiori compaiono i frutti, dapprima delle bacche verdi che poi con l’arrivo dell’autunno seccano e si aprono lasciando cadere dei piccoli semini. Altra caratteristica della Lagerstroemia è la corteccia che tutti gli anni si rinnova sfaldandosi e steccandosi letteralmente dalla pianta in Lagerstroemia-Indica-Roseaplacche secche, lasciando così scoprire una corteccia chiara e molto levigata che nel periodo primaverile è tanto tenera da poter essere scalfita con un unghia.

Le attenzioni che ci richiede questa pianta sono davvero poche. Dal punto di vista del terreno, pur preferendo suoli argillosi o calcarei si adatta bene a qualsiasi tipologia di terreno dove viene  messa  a dimora, fatta eccezione per quelli con molto ristagno idrico. Le forme di allevamento possono essere sia ad alberello che a cespuglio ed in ogni caso le potature possono essere eseguite regolarmente come images (1)pure trascurate completamente in modo da lasciar crescere le piante in forma libera; anche se la maggior parte delle piante che possiamo notare nei nostri giardini sono potate periodicamente durante i mesi invernali. Dal punto di vista delle patologie non esistono delle avversità che la interessino in particolar modo.

L’alberello è la forma di allevamento più adottata e anche quella che garantisce una maggior fruibilità dello spazio in giardini di piccole dimensioni, mentre se allevata in forma di cespuglio può essere usata anche come “siepe” o elemento da usare in gruppi per creare delle macchie di colore. Quest’ultima tipologia di allevamento richiede un giardino di dimensioni appropriate al suo sviluppo (se pur modesto), onde evitare poi potature troppo energiche.

Per quanto riguarda la forma ad alberello invece è necessario adottare un palo tutore che ne consolidi il fusto, specialmente negli esemplari più giovani e quindi esili dove si possono verificare notevoli inclinazioni dovute alla pioggia o anche al vento forte. Tutto ciò è necessario fino a quando il tronco non sia abbastanza consolidato da poter sorreggersi in maniera autonoma.

Detto ciò non resta che una piccola curiosità riguardante il nome : “Lagerstroemia”, che a molti può apparire un pochino complesso.

C’è da sapere infatti che questa pianta, come del resto la maggior parte delle specie oggi conosciute, fu classificata dal botanico Linneo (Carl Nilsson Linneus), il quale decise di chiamarla così in onore ad un suo amico (Magnum Von Lagerstrom) che gli stette vicino e lo accompagnò durante i suoi studi. 

In conclusione non vi resta che mettere a dimora a casa vostra una di queste belle piante e godere a pieno la loro incantevole fioritura nel periodo estivo; se poi un vostro amico dovesse chiedervi il nome incuriosito da tale bellezza e ve lo foste dimenticato, per evitare brutte figure rispondetegli pure tranquillamente ” l’albero delle pannocchie!! “